Italiano ucciso a Santo Domingo, arrestato un uomo

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Il presunto responsabile della morte di Vittorio Giuzzi, il 76enne di origini bresciane ucciso a calci e pugni durante una rapina in casa, sarebbe un cittadino dominicano che avrebbe agito da solo

Il presunto responsabile della morte di Vittorio Giuzzi, il 76enne di origini bresciane ucciso a calci e pugni durante una rapina in casa a Santo Domingo, è stato arrestato. La notizia, anticipata dalla famiglia della vittima, sarebbe stata confermata da fonti della Farnesina. Il presunto responsabile sarebbe un uomo di nazionalità dominicana che avrebbe agito da solo.

L’ipotesi della rapina in casa

“I miei fratelli sono a Santo Domingo per avere risposte certe”, ha detto uno dei tre figli di Vittorio Giuzzi. “Vogliamo chiudere le pratiche per riportare in Italia papà. I funerali saranno celebrati a Montichiari”, ha aggiunto. Il 76enne viveva in Repubblica Dominicana da 15 anni. Aveva scelto Batista San Juan de la Maguana, cittadina di poco meno di tremila abitanti la cui principale fonte di sostentamento è l'agricoltura. Giuzzi si era dedicato proprio a questo comparto avviando un' attività: coltivava avocado, caffè e fagioli che poi vendeva anche all'estero. Secondo la ricostruzione delle autorità locali, l'imprenditore sarebbe stato vittima di una rapina in casa e sarebbe stato ucciso a calci e pugni dopo aver tentato inutilmente di reagire.

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