Usa, 27 anni dopo si fa luce sul caso del killer vestito da clown
MondoIn Florida la polizia ha arrestato Sheila Keen Warren, una 54enne accusata di aver ucciso nel 1990 Marlene Warren, l'ex moglie del suo attuale marito. A incastrarla gli esiti degli esami del Dna svolti nel 2004 alla riapertura del caso
Era il 26 maggio 1990 quando Marlene Warren fu uccisa con colpo di pistola alla testa sulla porta di casa sua a Wellington, Florida, da una persona travestita da clown. A 27 anni di distanza da quell'omicidio, la polizia del Shunshine State ha arrestato il presunto killer: si tratta di Sheila Keen Warren, 54 anni, l'attuale moglie del vedovo della vittima, Michael Warren.
L'arresto di Sheila Keen Warren
L'ufficio dello sceriffo della contea di Palm Beach ha reso noto che la donna sarebbe stata fermata ad Abingdon, a circa otto chilometri dalla linea di confine tra la Virginia e il Tennessee nella mattinata del 27 settembre. Su di lei ora pende un accusa di omicidio di primo grado con arma da fuoco. Sheila Warren è rientrata nel registro dei sospetti quasi dall'inizio delle indagini, ma gli inquirenti non sono mai riusciti a trovare sufficienti indizi per sostenere l'accusa in tribunale. L'avvento delle nuove tecnologie investigative ha permesso di riesaminare gli indizi attraverso l'esame del dna e di riaprire il caso nel 2014.
L'omicidio di Marlene Warren
Marlene Warren è stata uccisa con un colpo alla testa dopo aver aperto la porta di casa sua a Wellington a un soggetto vestito da clown. La vittima, che al tempo dei fatti aveva 40 anni, è stata avvicinata dall'omicida camuffata da pagliaccio, che dopo averle consegnato un mazzo di fiori e dei palloncini l'ha freddata sparandole sul volto a bruciapelo. "È stata la cosa più strana che ho visto in 19 anni di carriera", ha ricordato Bob Ferrel, l'allora portavoce dello sceriffo della Contea di Palm Beach. "Lei è andata ad aprire la porta e dopo aver preso fiori e palloni, il clown le ha sparato".
I sospetti sul marito
Dopo l'omicidio di Marlene Warren, i sospetti degli investigatori erano ricaduti sul marito Michael Warren, il quale, secondo il racconto di amici e parenti, stava attraversando una crisi di coppia con la donna. Le indagini si sono rivelate inconcludenti anche se un filone investigativo ha portato a scoprire che l'uomo, titolare di un salone di auto usate, avrebbe manomesso diversi veicoli in vendita. Michael Warren fu condannato a tre anni di carcere, nel 1994, per aver truccato 43 contachilometri, oltre che per furto e rapina. Scontata la pena, di lui si sono perse le tracce fino al 2002 quando i giornali statunitensi hanno dato la notizia delle nozze con Sheila Keen, sua ex dipendente e attuale sospettata dell'omicidio della prima moglie. Non è ancora se l'uomo abbia avuto o meno un ruolo nel delitto e gli inquirenti non hanno, fino ad ora, rivelato informazioni in merito.