Il ciclone sta seguendo lo stesso percorso di Irma, che solo pochi giorni fa ha provocato morti e danni anche negli Stati Uniti. In Martinica diramato l’ordine di restare al chiuso
Massima allerta
Attualmente Maria si sta dirigendo verso la Martinica, poi punterà in direzione di Porto Rico. Agli isolani di Martinica è stato ordinato di restare al chiuso: il livello di allerta è il massimo, il "viola". Trump invece ha ha firmato la dichiarazione dello stato di emergenza per Porto Rico e le Isole Vergini degli Stati Uniti. L'ordine autorizza il Dipartimento di Sicurezza nazionale degli Stati Uniti e l'Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (Fema, la protezione civile statunitense), a coordinare gli aiuti di urgenza.
Harvey, Irma e ora Maria
La stagione degli uragani del 2017, per gli Stati Uniti, è stata critica. Dopo la devastazione portata da Harvey in Texas, è stata la volta di Irma, la perturbazione che si è abbattuta sulla Florida e sulla Georgia a settembre, lasciando 12,5 milioni di persone al buio e causando 10 vittime. Con i suoi venti forti e le piogge che hanno provocato enormi allagamenti, l'uragano aveva toccato anche i Caraibi con gravi danni anche a Cuba (FOTO) e Haiti.
Come si classificano gli uragani
Per classificare gli uragani si usa una scala, quella di Saffir-Simpson, che va da 1 a 5 (dal meno intenso al più pericoloso) e si basa sulla forza dei venti che sono presenti nella perturbazione. Si inizia da un minimo di 119 chilometri orari e si può arrivare alla situazione "catastrofica" in cui le raffiche raggiungono più di 252 chilometri orari, come accaduto anche nel caso dell'uragano Katrina che nel 2005 aveva colpito la città americana di New Orleans.