
L'associazione ambientalista è entrata in azione durante la fiera tedesca per chiedere misure di protezione dall’impatto sanitario causato dalle auto diesel. Tra i manifestanti c'erano anche nove italiani. LA FOTOGALLERY

Gli ambientalisti sono entrati in uno dei padiglioni, subito dopo la visita della cancelliera tedesca Angela Merkel, vestiti da pazienti ospedalieri. Si sono riuniti pacificamente inscenando una tosse collettiva. Per poi lasciare le loro mascherine respiratorie agli stand (Foto Greenpeace) -
Greenpeace, mega bottiglie in mare contro l'inquinamento. FOTO
Con questa protesta nonviolenta, afferma l'organizzazione, "Greenpeace vuole evidenziare le contraddizioni del settore dell’auto. Se da un lato molti brand annunciano il lancio di nuovi modelli elettrici, dall’altro è loro intenzione continuare a vendere, per molti anni ancora, auto diesel o a benzina" (Foto Greenpeace) -
Salone Francoforte 2017, tutte le novità: suv e la "scossa" elettrica
Le auto diesel rappresentano oggi più del 50% delle vendite sul mercato europeo. Ma sono anche la fonte principale di immissione nell'aria del diossido di azoto. L’Agenzia Europea dell’Ambiente ha confermato che "il numero di veicoli diesel in circolazione è aumentato negli ultimi anni, e questo ha inciso sulla qualità dell'aria" (Foto Greenpeace) -
I rilievi dell’Agenzia Europea dell’Ambiente
Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace, ha spiegato la scelta di camici e maschere a Francoforte: "L’inquinamento atmosferico causato dalle auto con motori diesel o benzina ha le dimensioni di una vera emergenza sanitaria" (Foto Greenpeace) -
Ambientalisti vestiti da api per chiedere stop a pesticidi
Greenpeace non si ferma alla richiesta di una variante elettrica per ogni modello. "Quello di cui tutti abbiamo bisogno è porre fine alla produzione di auto alimentate con derivati del petrolio" (Foto Greenpeace) -
Londra, Mary Poppins tata "anti-smog" per la campagna Greenpeace. FOTO