Il ministro degli Interni Sobotka ha ordinato un’operazione contro l'immigrazione clandestina "in prossimità dei confini” con Italia, Slovacchia, Ungheria e Slovenia. Nei giorni scorsi sarebbero aumentati gli arrivi di grandi gruppi di immigrati
Il ministro degli interni austriaco Wolfgang Sobotka ha disposto una maxi operazione di controllo contro l'immigrazione clandestina da attuarsi "in prossimità dei confini” con 4 Paesi. In una nota è spiegato che i controlli dovranno essere svolti da uomini delle forze armate nei pressi dei confini nazionali con Slovacchia, Ungheria, Slovenia e Italia. Sobotka ha spiegato che la decisione è stata presa sulla base di informazioni della direzione generale per la sicurezza pubblica, secondo le quali, nei giorni scorsi, sarebbero aumentati gli arrivi di grandi gruppi di migranti illegali. Secondo quanto si dice nella nota verranno utilizzate vie alternative a quelle finora in uso.
Le tensioni degli ultimi mesi
A marzo il governatore tirolese Günther Platter aveva annunciato il progetto di controllare tutti i treni in arrivo al Brennero. A inizio luglio il ministro della Difesa Doskozil aveva ipotizzato controlli alla frontiera con l'Italia. E si era parlato di centinaia di militari pronti a essere schierati al Brennero. Roma aveva convocato per spiegazioni l’ambasciatore austriaco. Poi era arrivato il cambio di rotta da parte del cancelliere Kern che si scusò parlando di un equivoco. Qualche giorno dopo però il ministro dell'Interno austriaco Sobotka aveva annunciato che l’Austria sarebbe pronta “se necessario, a chiudere il Brennero in 24 ore. Minacce ancora più dure erano poi arrivate dal ministro degli Esteri Kurz che ha chiesto di bloccare i lasciapassare e lasciare i migranti a Lampedusa. Ma ancora una volta il cancelliere Kern aveva cercato di abbassare i toni dicendo, in una telefonata con Gentiloni, che l’Austria non farà mai nulla contro l’Italia.
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