Alla scossa di magnitudo 6.5 registrata nel Sudovest del Paese ne è seguita una di 5.2 nella regione dello Xinjiang. I feriti sono almeno 175, imprecisato il numero dei dispersi
Cina colpita da due forti terremoti tra ieri e oggi, 8 e 9 agosto. Nel Sichuan la scossa di magnitudo 6.5 ha fatto tremare una una zona montagnosa meta turistica per le bellezze naturali che offre. Il bilancio provvisorio è di 19 morti, 247 feriti e un numero imprecisato di dispersi; centinaia i turisti rimasti intrappolati o fatti evacuare. L'altro forte terremoto di magnitudo 6.5 è stato registrato alle 5:27 ora locale (l'1:27 del 9 agosto in Italia) nell'estremo nordovest della Cina, al confine col Kazakistan, nella regione dello Xinjiang: non si hanno ancora notizie di vittime.
13 morti nel Sichuan
Il numero de morti della scossa sismica di magnitudo 6.5 della scala Richter registrata l’8 agosto nel sudovest della Cina, in una regione prevalentemente montagnosa, sembra intanto destinato ad aumentare. I feriti sarebbero almeno 175, ma 28 di questi sono in gravissime condizioni.
Forte sciame sismico
Alla scossa nel Sichuan (avvertita verso le ore 21, ora locale - le 15 in Italia) ne sono seguite altre ad alta energia, una di magnitudo 5.2 e una di 5.3. L'area più colpita è la contea di Jiuzhaigou, famosa per il parco nazionale con cascate e formazioni carsiche visitato, nella sola giornata dell’8 agosto, da oltre 34.000 turisti.
Turisti evacuati
Oltre 100 turisti sono rimasti intrappolati a Ganhaizi, popolare veduta di Jiuzhaigou, dopo una frana che ha bloccato le strade, mentre altri 10.000 sono stati evacuati nel conteggio alle 8:00 del mattino (le 2:00 in Italia).
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