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Portogallo, nuovo incendio vicino a Pedrogao Grande

Mondo
Il primo incendio è divampato nei dintorni di Pedrogao Grande, nel Portogallo centrale, il 17 giugno (Getty Images)

A 20 chilometri di distanza dalla zona colpita il 17 giugno è divampato un nuovo focolaio che la protezione civile locale ha definito "molto veloce ed esplosivo". Per cercare di domarlo sono giunti nella zona 800 vigili del fuoco supportati da quattro Canadair

Non accenna a migliorare l’emergenza incendi che ha colpito in questi giorni il Portogallo e che fino ad ora ha causato almeno 64 morti. Mentre i pompieri continuano a lottare contro le fiamme che stanno ancora distruggendo le colline attorno al comune di Pedrogao Grande, un nuovo incendio è divampato a Gois, a circa 20 chilometri dalla zona colpita nella regione di Leiria, nel centro del Portogallo. La protezione civile ha valutato come "preoccupante" la situazione.

"Molto veloce ed esplosivo"

Non appena è stata data l’allerta, circa 800 vigili del fuoco si sono diretti nelle zone limitrofe a Gois per combattere l’incendio con il supporto di quattro Canadair. Il comandante della protezione civile locale, Vitor Vaz Ointo, ha definito il nuovo focolaio "molto veloce ed esplosivo", spiegando che sta avanzando parallelamente su due fronti. A peggiorare la situazione le condizioni meteorologiche nell'area, che rimangono difficili con forti venti e temperature oltre i 40 gradi.

Domato quasi il 70% del primo incendio

Intanto oltre 1200 pompieri e nove mezzi aerei sono ancora impegnati nella lotta contro le fiamme divampate il 17 giugno nei dintorini di Pedrogao Grande investendo anche le vicine regioni di Castelo Branco e Coimbra. Le autorità hanno fatto sapere che il 70% dell'incendio è ormai sotto controllo ma che le fiamme non sono ancora state domate del tutto. Anche in questa zona, come a Gois, secondo il comandante della protezione civile, Elisio Oliveira, "tutto dipenderà dalle condizioni meteo". I focolai attivi, infatti, destano ancora "grande preoccupazione" perché un rialzo delle temperature e l'azione dei venti potrebbero riportare la situazione a livelli di allerta. Il governo portoghese ha indetto tre giorni di lutto nazionale per commemorare le vittime e ha annunciato l’apertura di un’inchiesta per fare luce sull’accaduto. Diversi esperti, sulla stampa locale, sostengono che sarebbe stato “possibile evitare una tragedia” di tali dimensioni.

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