Francesco ricorda nel Regina Coeli le vittime degli attentati. "Il Signore accolga nella sua pace questi coraggiosi testimoni", dice riferendosi ai cristiani copti uccisi nel sud dell'Egitto. Sull'attacco alla Manchester Arena: "Tante giovani vite crudelmente spezzate"
Il Papa, nel Regina Coeli, ricorda le vittime degli attentati in Egitto e a Manchester. “Desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza al caro fratello papa Tawadros II e a tutta la nazione egiziana, che due giorni fa ha subito un altro atto di feroce violenza. Le vittime, tra cui anche bambini, sono fedeli che si recavano a un santuario a pregare, e sono stati uccisi dopo che si erano rifiutati di rinnegare la loro fede cristiana. Il Signore accolga nella sua pace questi coraggiosi testimoni e converta i cuori dei terroristi”, ha detto il Pontefice. Poi, riferendosi all’attentato alla Manchester Arena, ha aggiunto: “Preghiamo anche per le vittime dell'orribile attentato di lunedì scorso a Manchester, dove tante giovani vite sono state crudelmente spezzate. Sono vicino ai familiari e a quanti ne piangono la scomparsa”.
Il ringraziamento ai genovesi
Francesco ha pregato anche per gli operatori della comunicazione, auspicando che il loro lavoro sia sempre “al servizio della verità”. “Si celebra oggi la Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali. Preghiamo perché la comunicazione, in ogni sua forma, sia effettivamente costruttiva, al servizio della verità rifiutando i pregiudizi, e diffonda speranza e fiducia nel nostro tempo”, ha detto il Papa. Poi, prima di ritirarsi, ha voluto ricordare la visita di ieri a Genova: “Voglio concludere con un saluto ai genovesi e un grande grazie per la loro calorosa accoglienza che mi hanno riservato ieri”.