Dopo il minuto di silenzio in ricordo delle vittime dell'attentato, una donna ha intonato il brano della band originaria della città. Il titolo vuol dire: "Non guardare al passato con rabbia". La folla l'ha seguita nel coro, prima di sciogliersi in un applauso. VIDEO
Il silenzio, la voce di una donna che inizia a cantare, la folla che la segue, l’applauso della piazza. È stato un coro spontaneo ed emozionante quello che si è levato giovedì mattina a St. Ann's Square, a Manchester. Dopo il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell’attentato di lunedì scorso, quando Salman Abedi si è fatto esplodere uccidendo 22 persone e ferendone 59 dopo un concerto di Ariana Grande, le persone presenti hanno intonato “Don't Look Back In Anger”, che vuol dire “Non guardare al passato con rabbia”. Qualcuna si è commossa. Poi tutte si sono sciolte in un applauso. La canzone è un successo del 1996 della band Oasis, originaria di Manchester.
<blockquote class="twitter-video" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">After the minute's silence in St Ann's square, a quiet, spontaneous rendition of Don't Look Back in Anger broke out in the crowd <a href="https://twitter.com/hashtag/Manchester?src=hash">#Manchester</a> <a href="https://t.co/zS97nhD7Dv">pic.twitter.com/zS97nhD7Dv</a></p>— Daniel Hewitt (@DanielHewittITV) <a href="https://twitter.com/DanielHewittITV/status/867684217966276608">25 maggio 2017</a></blockquote>
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<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">Goosebumps! The amazing moment Manchester crowd joins in with woman singing Oasis - Don't Look Back in Anger after minutes silence <a href="https://t.co/Cw4mOq8yde">pic.twitter.com/Cw4mOq8yde</a></p>— Josh Halliday (@JoshHalliday) <a href="https://twitter.com/JoshHalliday/status/867686062440796160">25 maggio 2017</a></blockquote>
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"Manchester si riprenderà"
A cominciare a cantare è stata Lydia Bernsmeier-Rullow, che poi ha raccontato al Guardian: “Quando la gente ha iniziato a cantare con me mi sono venuti i brividi”. La donna ha spiegato di non aver scelto la canzone a caso. “Non possiamo guardarci indietro, dobbiamo continuare a pensare al futuro”, ha detto. “Manchester – ha aggiunto – si riprenderà, come ha fatto 20 anni fa, come fa sempre”.
Il video di St Ann’s Square, dove dopo l’attentato sono stati lasciati mazzi di fiori, biglietti, candele, fotografie e palloncini per le vittime dell’attentato, è stato condiviso su Twitter anche da Noel Gallagher, fondatore degli Oasis insieme al fratello Liam. Pure Liam, dopo l’attacco, aveva affidato al social il suo messaggio di solidarietà e dolore.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="fr" dir="ltr">❤️ Mancunians <a href="https://t.co/kkiofSq60q">https://t.co/kkiofSq60q</a></p>— Noel Gallagher (@NoelGallagher) <a href="https://twitter.com/NoelGallagher/status/867740711751487488">25 maggio 2017</a></blockquote>
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<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr">In total shock and absolutely devastated about what's gone down in MANCHESTER sending Love and Light to all the family's involved LG x</p>— Liam Gallagher (@liamgallagher) <a href="https://twitter.com/liamgallagher/status/866904880358850560">23 maggio 2017</a></blockquote>
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