Il candidato di En Marche! eletto presidente con oltre il 65% dei voti. Marine Le Pen ha ammesso la sconfitta e telefonato al suo rivale. Con oltre il 25%, l'astensionismo raggiunge un record storico dal 1969
Emmanuel Macron è stato eletto presidente della Repubblica francese con oltre il 65% dei voti secondo le proiezioni dopo la chiusura dei seggi. Marine Le Pen ha ammesso la sconfitta e telefonato al suo rivale. Il Front National, ha annunciato, "non avrà piu' lo stesso nome". Con oltre il 25%, l'astensionismo raggiunge un record storico dal 1969. (chi è Emannuel Macron).
Macron, difenderò il paese e l'Europa
È esplosa in un boato di gioia la folla dei circa cinquemila militanti di En Marche! che si trovano davanti al Louvre, dopo che è stato dato l'annuncio della vittoria (IL LIVEBLOG). "Questa sera si apre un nuovo capitolo nella nostra lunga storia. Vorrei che fosse di speranza e di rinnovata fiducia", ha detto il nuovo presidente nel suo discorso della vittoria, sottolineando "il grande onore e la grande responsabilità" della sua elezione all'Eliseo, per la quale "ringrazia dal profondo del cuore" tutti quelli che lo hanno votato: "non li dimenticherò". E ancora: "Difenderò la Francia e l'Europa", perché "bisogna stringere i legami tra l'Europa e i popoli".
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Le Pen: ha vinto la continuità
La leader del Front National ha telefonato all'avversario per congratularsi. "I francesi hanno scelto la continuità", ha detto, mentre dal suo quartier generale si intonava la marisgliese. Le Pen ha poi ricordato che quello di queste elezioni resta, per il suo partito, "un risultato storico": “Per noi è un risultato storico” che “pone il fronte patriottico come prima forza d’opposizione”. Poi i ringraziamenti ai suoi elettori che, sempre secondo i primi dati, sarebbero 11 milioni: “Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito e hanno fatto una scelta coraggiosa e fondamentale”.
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Le reazioni
"Una speranza si aggira per l'Europa", ha commentato il presidente del consiglio Gentiloni, mentre Juncker ha sollecitato il neopresidente a portare le sue idee nel dibattito sull'Ue. Congratulazioni sono arrivati anche dal presidente Usa Donald Trump e da altri leader internazionali.
Affluenza in calo
Affluenza in calo rispetto al passato. Alle 17, secondo gli ultimi daiti, aveva votato il 65,3% degli aventi diritto, contro il 69,4% del primo turno e il 70, 59% del ballottaggio del 2012. E una previsione dell'istituto di sondaggi Elabe per la Bfm-Tv parla di un definitivo 74% con un’astensione del 26%.
Il voto dei candidati
Macron ha votato per primo, nel seggio di Le Touquet (FOTO). Poi è stato il turno di Le Pen che ha votato nel seggio di He'nin-Beaumont senza lasciare dichiarazioni e tra le proteste delle Femen. A Parigi, invece, per circa un’ora è stata evacuata la spianata davanti al museo del Louvre dove si temeva la presenza di un pacco sospetto.
Le tensioni: dall'attacco hacker al terrorismo
Molte tensioni hanno accompagnato la Francia verso questo voto. Dalla denuncia di un cyber-attacco contro la squadra di Macron, per cui sono finite in rete migliaia di mail, documenti contabili e altri file di account pubblici e privati di dirigenti di En Marche!, alla paura del terrorismo dopo l'attacco agli Champs-Elysees, con 50mila poliziotti e gendarmi schierati. Ma l’incognita più grande è quella degli indecisi: con i due partiti tradizionali fuori dalla corsa, si teme una forte astensione.
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