La leader del Front National è stata accolta da una cinquantina di manifestanti a suon di fischi e slogan come "fuori i fascisti"
Contestazione a suon di uova per Marine Le Pen in Bretagna. All'indomani dell'ultimo confronto televisivo, in vista del secondo turno delle presidenziali francesi che si terrà domenica 7 maggio, la leader del Front National è stata accolta da un gruppo di manifestanti, che oltre a lanciarle delle uova le hanno gridato slogan quali "fuori i fascisti".
Contestazioni e lanci di uova
Marine Le Pen era appena arrivata nella località bretone di Dol-de-Bretagne e stava uscendo dalla macchina, quando una cinquantina di manifestanti hanno cominciato un fitto lancio di uova e le hanno gridato slogan quali "fuori i fascisti" o "lei non ha nulla da fare qui, signora". Protetta dal servizio d'ordine, la candidata del Fn è uscita indenne dall'assalto. La scorta, infatti, è riuscita a trasferirla velocemente nell'edificio di una compagnia di armatori. La Bretagna, in cui la candidata Front National ha raccolto solo il 15% dei voti al primo turno delle elezioni, non e' considerata una roccaforte dell'estrema destra.
Macron più convincente
La protesta e' arrivata il giorno dopo il confronto televisivo diretto tra Le Pen e il suo rivale, Emmanuel Macron. Marine è risultata meno convincente dello sfidante nell'acceso dibattito trasmesso ieri sera in vista del ballottaggio delle presidenziali (LO SPECIALE SULLE PRESIDENZIALI). Stando al sondaggio elaborato da Elabe per BFMTV, il candidato di 'En marche' ha ottenuto il 63% dei consensi, contro il 34% della rivale del Front National. Ad assistere al faccia a faccia, che si è caratterizzato per i toni molto duri ed è durato quasi tre ore, circa 16,5 milioni di francesi.