
Dopo l'attacco a Westminster che ha causato la morte di cinque persone, incluso l'attentatore, sono state arrestate dieci persone. Gli agenti hanno lavorato per ore all'esterno del Parlamento a caccia di ulteriori prove. LA FOTOGALLERY

I responsabili di Scotland Yard per l'antiterrorismo hanno messo a segno blitz a Londra, Birmingham e nel West Midlands. Dieci le persone agli arresti. Uomini della polizia scientifica lavorano sul luogo dell'attentato che mercoledì 22 marzo ha colpito il cuore della capitale del Regno Unito -
Gli arresti a Londra e Birmingham
La ricerca delle prove si concentra in particolare all'esterno del Parlamento e su quello che è stato ribattezzato il “ponte della morte” -
La dinamica dell'attentato
Qualcuno ha legato un fiore al nastro che la polizia ha utilizzato per circondare l'area, nei pressi del Queen Elizabeth II Centre -
Londra, the day after
Un agente posa dei fiori vicino al palazzo di Whitehall, accanto alla foto del suo collega, Keith Palmer: il poliziotto ucciso dall'attentatore -
Tra i feriti anche un'italiana
I poliziotti battono la zona palmo a palmo alla ricerca di ulteriori indizi. l'attentatore è morto ed è già stato identificato -
La rivendicazione dell'Isis
Il vice commissario della Met Police, Mark Rowley, ha spiegato che le indagini ora si concentrano “sulle motivazioni che hanno spinto l'uomo all'azione e sulla preparazione dell'attacco” -
Le parole del vice commissario
Scotland Yard ha chiesto la collaborazione di tutti i londinesi, spingendoli a “usare il loro istinto” e a segnalare qualsiasi cosa sospetta -
La notizia fa il giro del mondo
“Il lavoro per comprendere quanto accaduto continua con forza”, ha aggiunto Rowley, invitando chiunque a “caricare sul sito della polizia foto e video che possano contribuire alle indagini” -
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