Usa, "sei musulmano?": figlio di Muhammad Ali interrogato in aeroporto

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Muhammad Ali in una foto d'archivio (Ansa)

Lo scorso 7 febbraio, il 44enne figlio della leggenda della boxe si trovava allo scalo di Fort Lauderdale con la madre. Gli agenti dell’ufficio immigrazione l’hanno trattenuto per due ore con domande sul proprio cognome e sulla fede religiosa

Muhammad Ali Jr, figlio 44enne della leggenda della boxe, è stato fermato all'aeroporto di Fort Lauderdale con la madre e interrogato per due ore presso l'ufficio immigrazione. L’episodio è accaduto lo scorso 7 febbraio e diffuso solo adesso dal suo avvocato a un giornale locale di Louisville.

 

Le domande sulla fede islamica - Mohammed Ali Jr e sua madre Khalilah Camacho-Ali, seconda moglie del pugile, stavano rientrando dalla Giamaica. Allo scalo della Florida i funzionari dell’immigrazione hanno fermato l’uomo interrogandolo con ripetute domande sulla propria fede religiosa e il cognome: “Sei musulmano?” e “Da dove hai preso il tuo nome?”, gli è stato chiesto più volte.

 

Quando ha risposto che, come il padre, era di fede islamica, gli agenti lo hanno sottoposto a più approfondito interrogatorio. La madre invece è stata rilasciata dopo aver mostrato agli agenti della dogana una fotografia che la ritraeva insieme all'ex marito.

 

Collegato al bando Trump - L’episodio è accaduto all'inizio di febbraio, cioè pochi giorni dopo l’entrata in vigore delle restrittive misure di controllo sull'immigrazione imposte dall’amministrazione di Donald Trump, poi sospese da una corte federale dopo settimane di proteste. "Per la famiglia Ali, è evidente che quanto accaduto è direttamente collegato alle iniziative di Trump per bandire i musulmani dagli Stati Uniti", ha detto il loro legale che ha spiegato che si sta valutando se presentare una causa.

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