
Attentato ad Azaz, città a meno di dieci chilometri dalla frontiera con la Turchia e controllata dagli oppositori al regime di Assad. Qui sono arrivati nelle ultime settimane molti civili e ribelli armati evacuati da Aleppo in base ad un accordo tra Russia e Turchia

7 gennaio 2017 - Almeno 60 persone sono rimaste uccise dall'esplosione di un'autobomba in una città controllata da gruppi ribelli nel nord della Siria, non lontano dalla frontiera con la Turchia –
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L'attentato è avvenuto in un affollato mercato di Azaz, città a una cinquantina di chilometri a nord di Aleppo e a meno di dieci dalla frontiera con la Turchia –
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Qui sono arrivati nelle ultime settimane molti civili e ribelli armati evacuati da Aleppo in base ad un accordo tra Russia e Turchia che il 30 dicembre ha portato all'inizio di un cessate il fuoco esteso a tutta la Siria -
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La città di Azaz è stata oggetto in varie occasioni di attentati dell'Isis, perché i jihadisti tentano di prenderne il controllo. L'ultimo attentato, il 17 novembre scorso, era stato contro la sede di un gruppo ribelle, Nuredin Zinki ed era stato attribuito l'azione all'Isis –
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