I due candidati rendono pubblici i loro esami medici, ma il tycoon attacca la sua avversaria: "Non è in grado di reggersi in piedi per più di un'ora"
La battaglia delle presidenziali americani continua a colpi di cartelle cliniche. Dopo il malore dovuto a una polmonite, che l'ha colpita durante la cerimonia di commemorazione dell'undici settembre, Hillary Clinton rilascia una dichiarazione del suo medico curante che assicura come la candidata democratica "sta bene" e può far la presidente. Parole che non bastano a Donald Trump che attacca la sua avversaria proprio sulla salute. "'C'è qualcuno di voi che pensa che Hillary Clinton sia capace di stare in piedi per un'ora?" chiede durante un comizio in Ohio.
Clinton in cura contro polmonite - Secondo il refereto del medico di Hillay Clinton, la candidata democratica, 68 anni, "resta sana ed adatta" per ricoprire la carica di presidente, scrive il medico curante, la dottoressa Lisa Bardack, sottolineando come l'ex first lady si stia ancora riprendendo da una "leggera polmonite". Per debellare i batteri della malattia - che in questa forma "non è contagiosa" - l'ex first lady è stata sottoposta a una cura di 10 giorni a base di antibiotici. Gli esami fisici compiuti vengono quindi definiti "normali", così come "eccellenti" vengono descritte le condizioni psichiche. Chiaramente le è stato ordinato del riposo, anche se Clinton dovrebbe tornare già in pista nella serata di giovedì a Washington.
Trump prende farmaci contro il colesterolo - Intanto anche il candidato repubblicano ha presentato i suoi esami clinici nel corso della registrazione di una trasmissione televisiva, il "Dr.Oz Show", sulla Nbc. Secondo quanto riferito nel programma del controverso medico televisivo il candidato repubblicano pesa oltre 121 chili per 1 metro e 84 di altezza e assumerebbe regolarmente le statine per abbassare il livello di colesterolo e la pressione sanguigna. Nelle carte di Trump non ci sarebbero comunque prove di attacchi cardiaci in passato e l'elettrocardiogramma rivelerebbe valori normali. Così come non ci sarebbero tracce riconducibili ai sintomi dell'Alzheimer, la malattia di cui soffrì il padre del tycoon.