#OneDayIWill, in un Doodle di Google i sogni delle donne

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L’iniziativa per celebrare l’8 marzo: un video in cui 337 donne provenienti da 13 Paesi condividono ciò che “un giorno vorrebbero fare”. Tra queste Malala e la scienziata degli scimpanzé Jane Goodall

 

"Un giorno lo farò". Con un Doodle multietnico e animato Google celebra la Festa internazionale della donna 2016 creando l'hastag #OneDayIWill e chiedendo a tutte le ragazze e le donne del mondo di condividere i propri sogni e aspirazioni. Nel breve video animato che scorre sulle note della colonna sonora ad hoc ideata dalla cantautrice statunitense indie pop-folk Merrill Garbus, Google “realizza” i sogni di 337 donne di tutte le età, etnie, cultura e religione incontrate in 13 città del mondo: da Parigi a Giacarta passando per Rio de Janeiro, Mosca, Lagos, Città del Messico, Tokyo, Berlino ognuna esprime un desiderio che la grafica esaudisce.

 

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"Crediamo nel tuo futuro quanto ci credi tu - spiega Google raccontando la genesi del video – per questa Giornata internazionale della donna condividi il tuo sogno con il resto del mondo usando l'hashtag #OneDayIWill: è il primo passo per conquistare ciò che vuoi". E così nel video la scienziata degli scimpanzé Jane Goodall condivide la sua speranza di discutere un giorno di ambiente con il Papa, mentre il premio Nobel Malala Yousafzai e l'attivista Muzoon Al Almellehan affermano che continueranno a battersi senza timore per un futuro in cui ogni ragazza potrà andare a scuola. Poi ci sono i sogni della bambina che vorrebbe nuotare alle Bahamas in compagnia dei suoi amati maialini, chi chiede il rispetto per tutte le donne del mondo, chi vorrebbe viaggiare nello spazio, chi sorvolare la sua città in mongolfiera. A ognuna il suo desiderio. E l'augurio che possa un giorno realizzarlo.

 

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