Iowa: Cruz batte Trump, Clinton vince di stretta misura su Sanders

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Sfida serrata nel caucus che ha aperto la corsa alla Casa Bianca. Tra i democratici l'ex segretario di Stato ottiene il 49,8%, il senatore del Vermont il 49,6% e chiede "che i conteggi siano fatti in modo onesto". Tra i repubblicani il senatore del Texas Cruz conquista il 28% dei voti , mentre il magnate si ferma al 24%. Sorpresa Rubio, che arriva terzo con il 23%. LE FOTO - I VIDEO

Ted Cruz e Bernie Sanders sono stati i protagonisti a sorpresa del caucus in Iowa, rubando la scena ai favoriti nella corsa per la Casa Bianca, Donald Trump e Hillary Clinton (FOTO - LO SPECIALE). Tra i repubblicani, il senatore texano ha infatti battuto il magnate. Sul fronte democratico, dopo un serrato testa a testa, l'ha spuntata l'ex Segretario di Stato che ha raggiunto il 49,8% contro il 49,6%. Il 'socialista' però, vincitore morale della nottata, senza spingersi fino a contestate i risultati, ha chiesto comunque che "i conteggi siano fatti in modo onesto".

 

Sanders: il conteggio sia onesto - Il risultato in Iowa, ha detto Sanders, "dimostra che questa è una campagna che possiamo vincere". "Onestamente non so cosa sia accaduto", ha poi aggiunto parlando dello scrutinio, so che qualche percentuale non è stata ancora contata e posso solo sperare che il conteggio sarà onesto".  

 

Bene anche Rubio - Altra sorpresa dei caucus è stato Marco Rubio, l'altro giovane senatore in lizza per la nomination repubblicana, arrivato terzo con appena un punto di scarto da Trump. Per Jeb Bush invece è stata una debacle, con solo il 2,8% delle preferenze. Ma non si dà per perso: "La vera corsa per la Casa Bianca comincia in New Hampshire il 9 febbraio".
Il post-Iowa vedrà inoltre due candidati in meno: si ritira l'ex governatore del Maryland Martin O'Malley, lasciando sul campo democratico una lotta a due. E tra i repubblicani rinuncia Mike Huckabee.  

 

Cruz: "Yes we can" -  Esulta invece davanti ai risultati Ted Cruz, conservatore ortodosso, ancora - se possibile- più intransigente di Trump. Citando niente di meno che lo slogan "Yes we can" di Barack Obama, il senatore del Texas ha ottenuto il sostegno del 28% dei votanti Gop, staccando Trump che si è fermato al 24%, poco sopra Marco Rubio al 23%.

Poi ha citato anche lo slogan elettorale  con cui Ronald Reagan nel 1980 sconfisse il democratico Jimmy Carter (Morning in America). "Questa notte l'Iowa ha proclamato al mondo: il mattino sta arrivando".

Dal canto suo, Donald Trump ha incassato la sconfitta. "Siamo arrivati secondi e sono onorato. Congratulazioni a Ted Cruz".

 

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