Pedro Sanchez ha ricevuto dal monarca il mandato per cercare una maggioranza e formare un nuovo esecutivo. Il leader ha chiesto da tre settimane a un mese per le consultazioni. Rajoy, intanto, insiste: "Serve una grande coalizione"
Il re Felipe VI ha dato al socialista Pedro Sanchez l'incarico di cercare una maggioranza per formare il governo. “Il cambiamento è più vicino, la speranza di un futuro migliore è più viva. Lavorerò per ottenere questi risultati” è stata la risposta del leader del Psoe, cha chiesto da tre settimane ad un mese per le consultazioni.
<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="es"><p lang="es" dir="ltr">El cambio está más cerca, la esperanza de un futuro mejor,más viva.Voy a trabajar para conseguirlo <a href="https://twitter.com/sanchezcastejon">@sanchezcastejon</a> <a href="https://t.co/EIGttPxKzd">pic.twitter.com/EIGttPxKzd</a></p>— PSOE (@PSOE) <a href="https://twitter.com/PSOE/status/694609510208573440">febrero 2, 2016</a></blockquote>
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Rajoy pensa ancora alla grande coalizione - La decisione del re Felipe arriva al termine del secondo giro di consultazioni. Dopo cioè che Mariano Rajoy, leader del Partito popolare (Pp), non è riuscito a trovare i numeri per un nuovo esecutivo. "Il re non mi ha affidato l'incarico" ha affermato uscendo dal Palazzo della Zarzuela, e ha poi ribadito la sua proposta di lavorare insieme ad una grande coalizione con il Pp, il Partito socialista (Psoe) ed i liberali di Ciudadanos.
