Lotta all'Isis: Obama chiede al Congresso poteri di guerra

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Il presidente Usa invia la richiesta di autorizzazione all'uso della forza militare contro lo Stato Islamico: "E' una grave minaccia". Secondo Anonymous ci sarebbe anche un italiano tra gli esperti della propaganda dell'Isis sul web

Autorizzazione all'uso della forza militare. Barack Obama ha chiesto al Congresso poteri di guerra per proseguire la lotta contro lo Stato Islamico (fotovideo). Il presidente vuole un'autorizzazione limitata nel tempo, che scada dopo tre anni, ma allo stesso tempo che non preveda limiti geografici e non escluda l'uso di truppe Usa sul campo e, soprattutto, afferma, che "mostri al mondo che siamo uniti nella nostra determinazione a combattere la minaccia" posta dall'Isis. "Una minaccia alla stabilità dell'Iraq, della Siria, del Medio Oriente e alla sicurezza nazionale Usa", ha scritto nella lettera che accompagna la proposta di risoluzione, inviata formalmente al Congresso, ricordando le morti di James Foley, Steven Sotloff, Abdul-Rahman Peter Kassig e Kayla Mueller. "Se non affrontato - afferma Obama - l'Isis diventerà una minaccia che andrà oltre il Medio Oriente e arriverà anche negli Stati Uniti".

Kayla Mueller forse data in sposa a a combattente Isis - La decisione di Obama arriva il giorno dopo la conferma dell'uccisone di Kayla Mueller, l'ostaggio americano dell'Isis morta in Siria in circostanze ancora da chiarire. E al giallo sulla sua morte (lo stato islamico afferma sia rimasta vittima di un raid aereo di Amman), si aggiunge un'altra notizia riportata dalla Cbs: la giovane cooperante di 26 anni presa in ostaggio nell'agosto 2013 sarebbe stata data in sposa a un combattente dello Stato Islamico.

Obama chiede poteri di guerra - Obama, che ha espresso dolore per la morte della giovane e ha assicurato che nonostante gli Usa non paghino riscatti è stato fatto il possibile per cercare di liberare Kayla, nella sua lettera ai parlamentari, ha affermato che l'autorizzazione che chiede "fornirà la flessibilità necessaria per condurre operazioni a terra in limitate circostanze", come interventi di salvataggio o blitz delle forze speciali contro la leadership dell'Isis, o l'uso di forze a terra per la raccolta di informazioni di intelligence e individuazione di obiettivi da colpire. Allo stesso tempo, sapendo di toccare un nervo ancora scoperto, Obama ha anche che il documento "non autorizza operazioni su larga scala e a lungo termine come quelle che la nostra Nazione ha condotto in Iraq e Afghanistan".

Anonymous: italiano tra esperti propaganda web - Infine, secondo quanto rivelato all'Agi da uno degli hacker di Anonymous, ci sarebbe un  italiano tra gli esperti della propaganda dell'Isis su Internet: si tratterebbe di una persona che si trova al momento all'estero e che potrebbe essere nel "team di supporto", o addirittura uno dei principali informatici fedeli allo Stato islamico. Questo quanto rivelato dalla fonte che si occupa di dare la caccia agli "amministratori" della propaganda jihadista. "Stiamo ancora verificando, non conosciamo ancora di preciso il suo ruolo, l'unica cosa certa è la nazionalità italiana", ha spiegato l'hacker.

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