Isis, nuovo video con miliziano britannico a volto scoperto

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Nel filmato di minacce all'Occidente appare uno jihadista senza passamontagna. Sarebbe un cittadino del Regno Unito di 27 anni. La comunità islamica di Manchester condanna l'uccisione di Henning, ma accusa il governo di Londra: "Lo hanno lasciato solo"

Mentre prosegue lo sgomento internazionale per l'uccisione di Alan Henning, il quarto ostaggio morto per mano dei militanti dell'Isis, il governo britannico fa sapere dell'esistenza di un nuovo video di minaccia degli jihadisti, nel quale appare un miliziano a volto scoperto. L'uomo, secondo quanto riferito dai media inglesi, sarebbe un cittadino britannico. Le autorità inglesi lo avrebbero identificato come Abu Saed al-Britani di 27 anni.

I contenuti del video
- Il video, diffuso nelle stesse ore di quello che annuncia la decapitazione di Alan Henning, è arrivato sul tavolo di David Cameron, che ne ha parlato in un incontro con i responsabili della sicurezza, della polizia e dell'esercito riuniti dopo l'esecuzione dell'ostaggio britannico. "La polizia", afferma una nota di Downing Street, "sta indagando con urgenza sui contenuti del filmato, anche valutando eventuali atti di terrorismo a questo legati". Nel filmato l'uomo che si qualifica combattente dello Stato islamico incita alla jihad i musulmani britannici. Accento inglese e volto scoperto, l'uomo condanna i raid contro l'Is in Siria e in Iraq e si rivolge direttamente al premier britannico: "Se sei un uomo, Cameron, manda i tuoi
soldati sul terreno di guerra. Torneranno indietro in una bara".



Comunità islamica di Manchester condanna uccisione Henning - A protestare contro la barbara uccisione di Henning è scesa in piazza anche la comunità musulmana di Manchester, molto vicina al cooperante morto. "Non riusciamo a comprendere come sia possibile che un delitto così terribile possa essere compiuto su una persona così meravigliosa e altruista", hanno detto i rappresentanti della moschea, secondo cui i terroristi dello stato islamico "sono un insulto alla religione islamica". Non sono però mancate le accuse al governo di Londra, colpevole, secondo la comunità islamica, di aver abbandonato Henning.

Critiche al governo anche dalla famiglia di Henning - Critiche ribadite anche da Colin Livesey, cognato di Alan Henning, che ha accusato esplicitamente il governo di David Cameron di aver fatto poco per cercare di ottenerne la liberazione. Livesey ha rivelato che "il governo sapeva da mesi e mesi" della situazione di Henning, aggiungendo che "era una grande persona" e il governo avrebbe dovuto "fare di piu'" per farlo liberare.

Appello dei genitori dell'ostaggio americano
- Cresce intanto l'angoscia per gli altri ostaggi in mano all'Isis, tra cui l'americano Peter Kassig, che si sarebbe convertito all'Islam durante la sua prigionia. In un video pubblicato su Youtube i genitori chiedono la sua liberazione e si rivolgono direttamente a lui. "Ti amiamo - dice la madre, Paula Kassig - vogliamo la tua libertà così potremmo riabbracciarti e lasciarti libero di continuare la vita che hai scelto al servizio di chi ha più bisogno".

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