Siria, Assad: "Non abbiamo alcuna informazione su Quirico"
MondoIl presidente siriano ha risposto così a una domanda del quotidiano El Clarin a proposito del giornalista della Stampa, scomparso da oltre un mese, e del collega americano James Foley: "Quando abbiamo notizie le trasmettiamo al paese di provenienza"
"Finora non abbiamo alcuna informazione sui due giornalisti citati". Così il presidente siriano Bashar al Assad risponde, in una intervista al quotidiano argentino El Clarin, ad una domanda sulla sorte di Domenico Quirico, il giornalista della Stampa scomparso da oltre un mese in Siria, e del giornalista nordamericano James Foley, scomparso da sei mesi.
"Quando abbiamo informazioni su qualsiasi giornalista entrato illegalmente in Siria, le trasmettiamo al Paese di provenienza", ha spiegato il capo del regime siriano.
Di Domenico Quirico, inviato de La Stampa, si sono perse le tracce in Siria il 9 aprile scorso. Era entrato il 6 aprile attraverso il confine libanese, diretto a Homs, e l'ultimo contatto diretto è stato un sms a un collega della Rai il 9 aprile stesso.
L'Unità di crisi della Farnesina si è subito attivata attraverso "tutti i canali disponibili", ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino nei giorni scorsi, ma "non abbiamo nessuna notizia".
Il giornalista americano James Foyle, che seguiva il conflitto siriano per conto di GlobalPost, Agence France-Presse e altri media, è invece scomparso sei mesi fa. Secondo i familiari, sarebbe tenuto prigioniero dai servizi segreti di Damasco.
"Quando abbiamo informazioni su qualsiasi giornalista entrato illegalmente in Siria, le trasmettiamo al Paese di provenienza", ha spiegato il capo del regime siriano.
Di Domenico Quirico, inviato de La Stampa, si sono perse le tracce in Siria il 9 aprile scorso. Era entrato il 6 aprile attraverso il confine libanese, diretto a Homs, e l'ultimo contatto diretto è stato un sms a un collega della Rai il 9 aprile stesso.
L'Unità di crisi della Farnesina si è subito attivata attraverso "tutti i canali disponibili", ha detto il ministro degli Esteri Emma Bonino nei giorni scorsi, ma "non abbiamo nessuna notizia".
Il giornalista americano James Foyle, che seguiva il conflitto siriano per conto di GlobalPost, Agence France-Presse e altri media, è invece scomparso sei mesi fa. Secondo i familiari, sarebbe tenuto prigioniero dai servizi segreti di Damasco.