Il messaggio lanciato dall'account dell'Associated Press, che è stato hackerato. L'indiscrezione viene smentita dopo pochi minuti, ma semina paura negli Usa: Wall Street affonda. Dow Jones sotto di 130 punti
"Due esplosioni alla Casa Bianca e Barack Obama ferito" ('Two Explosions in the White House and Barack Obama is injured'): il tweet dell'Associated Press fa il giro del mondo ed è subito panico (qui ripreso da Internazionale).
Ma è un falso: l'agenzia di stampa americana nel giro di pochi minuti ammette che il suo account Twitter, con 1,9 milioni di follower, è stato hackerato e immediatamente sospeso.
Un'ammissione che precede di pochi minuti il briefing della Casa Bianca, da dove il portavoce Jay Carney liquida la faccenda: "Il presidente sta bene", nessuna esplosione.
E Wall street affonda - Minuti in cui tuttavia il panico prende piede. Wall Street affonda, col Dow Jones arrivato in pochi secondi a perdere 130 punti. Il dollaro intanto crolla come i titoli di stato americani e l'oro schizza verso l'alto.
Finché il chiarimento dell'Associated Press non tranquillizza gli animi e Wall Street torna a volare, attestandosi sui livelli precedenti la 'grande paura' di un attacco alla Casa Bianca, a pochi giorni di distanza dall'attentato a Boston.
Il caso dell'Associated Press diventa comunque motivo per muovere critiche alla Sec, che di recente ha sdoganato l'uso di Twitter per comunicazioni societarie: l'episodio e' la prova - si afferma - del perché i social media non possano sostituire i comunicati stampa e le vie piu' tradizionali di comunicazioni di mercato.
Le indagini - La Sec sta ora indagando per stabilire se l'attacco all'account dell'Associated Press sia stato condotto per con l'obiettivo di manipolare il mercato.
"Sarebbe prudente per le aziende iniziare a valutare i rischi alla sicurezza dei social media, dove le aziende stesse hanno controllo sul tema", nota un commissario della Sec. L'accaduto alimenta inoltre il dibattito sulle politiche di privacy e sicurezza da parte di Twitter, poiché l'Associated Press è solo l'ultima d'una lunga lista di vittime di attacchi hacker dopo i siti di varie agenzie governative Fed incluse.
Il servizio tecnologico dell'Associated Press aveva rivelato che qualcosa non funzionava e aveva avvertito, nei minuti precedenti il falso tweet, lo staff invitandolo a non aprire l'email da molti ricevuti in cui si chiedeva di cliccare su un link legato a una storia di Reuters o del Washington Post.
Ma è un falso: l'agenzia di stampa americana nel giro di pochi minuti ammette che il suo account Twitter, con 1,9 milioni di follower, è stato hackerato e immediatamente sospeso.
Un'ammissione che precede di pochi minuti il briefing della Casa Bianca, da dove il portavoce Jay Carney liquida la faccenda: "Il presidente sta bene", nessuna esplosione.
E Wall street affonda - Minuti in cui tuttavia il panico prende piede. Wall Street affonda, col Dow Jones arrivato in pochi secondi a perdere 130 punti. Il dollaro intanto crolla come i titoli di stato americani e l'oro schizza verso l'alto.
Finché il chiarimento dell'Associated Press non tranquillizza gli animi e Wall Street torna a volare, attestandosi sui livelli precedenti la 'grande paura' di un attacco alla Casa Bianca, a pochi giorni di distanza dall'attentato a Boston.
Il caso dell'Associated Press diventa comunque motivo per muovere critiche alla Sec, che di recente ha sdoganato l'uso di Twitter per comunicazioni societarie: l'episodio e' la prova - si afferma - del perché i social media non possano sostituire i comunicati stampa e le vie piu' tradizionali di comunicazioni di mercato.
Le indagini - La Sec sta ora indagando per stabilire se l'attacco all'account dell'Associated Press sia stato condotto per con l'obiettivo di manipolare il mercato.
"Sarebbe prudente per le aziende iniziare a valutare i rischi alla sicurezza dei social media, dove le aziende stesse hanno controllo sul tema", nota un commissario della Sec. L'accaduto alimenta inoltre il dibattito sulle politiche di privacy e sicurezza da parte di Twitter, poiché l'Associated Press è solo l'ultima d'una lunga lista di vittime di attacchi hacker dopo i siti di varie agenzie governative Fed incluse.
Il servizio tecnologico dell'Associated Press aveva rivelato che qualcosa non funzionava e aveva avvertito, nei minuti precedenti il falso tweet, lo staff invitandolo a non aprire l'email da molti ricevuti in cui si chiedeva di cliccare su un link legato a una storia di Reuters o del Washington Post.