Nel Sunshine State le lunghe code hanno costretto a chiudere le urne ben oltre l’orario previsto, nella contea di Pinellas un sms inviato per errore avrebbe informato della possibilità di votare anche il 7 novembre: tanti i disservizi dell’election day
Dalle lunghe file ai seggi elettorali della Florida, che sono stati costretti a chiudere ben oltre l'orario previsto, al tilt del sistema elettronico con il quale avrebbero dovuto votare i cittadini del New Jersey colpiti dall'uragano Sandy, sono stati anche questa volta numerosi gli incidenti tecnici che hanno riguardato le elezioni presidenziali Usa. E' proprio nel 'Sunshine State', il cui complicato meccanismo di schede punzonate aveva reso controversa la vittoria al fotofinish di George W. Bush su Al Gore nel 2000, che si sono registrati i maggiori disservizi.
Il più curioso è avvenuto nella contea di Pinellas, dove circa 12 mila famiglie sarebbero state raggiunte telefonicamente da un messaggio automatico dell'ufficio elettorale, poi risultato inviato per errore, che le informava che sarebbe stato possibile recarsi alle urne anche nella giornata di mercoledì 7 novembre, cosa ovviamente falsa. Nella contea di Hillsborough, dove si trova la città di Tampa, i telefoni non hanno invece funzionato affatto, isolando a intermittenza i dipartimenti elettorali.
Se la Florida resta l'unico stato a non aver ancora assegnato un verdetto finale è però a causa della contea di Miami-Dade, dove i seggi hanno continuato a essere aperti per oltre sei ore dopo il termine previsto a causa delle lunghe file. Un problema non da poco in uno stato che prevede il riconteggio se la forbice tra i due candidati alla presidenza risulta inferiore allo 0,5%, uno scenario che i risultati parziali, con il 99% delle schede scrutinate, sembrano però escludere.
"Catastrofe" è invece la parola utilizzata da Barbara Arwin e dal Lawyers' Committee for Civil Rights Under Law per descrivere la situazione in New Jersey, dove sono andati in tilt i computer che avrebbero dovuto raccogliere il voto elettronico nelle aree interessate dal passaggio dell'uragano Sandy. In alcune contee, come l'Essex, numerosi cittadini non sono riusciti a votare, e alcuni seggi non hanno aperto prima della tarda mattinata. Secondo gli osservatori la colpa è di tutti quegli elettori che, pur non essendo stati colpiti dall'uragano, hanno preferito per comodità utilizzare comunque il voto via e-mail, con il risultato di intasare i circuiti.
I disservizi più gravi sono però avvenuti in Pennsylvania, dove numerosi cittadini si sono recati alle urne per scoprire che il loro nome non risultava registrato a causa di ritardi burocratici. E' stato invece definito "un incidente isolato" quello avvenuto a un elettore dell'area centrale del 'Keystone State', che ha pubblicato su Youtube un video dove lo si vede cercare di esprimersi per Obama tramite un sistema elettronico che continuava ad accettare solo voti per Romney.
Il più curioso è avvenuto nella contea di Pinellas, dove circa 12 mila famiglie sarebbero state raggiunte telefonicamente da un messaggio automatico dell'ufficio elettorale, poi risultato inviato per errore, che le informava che sarebbe stato possibile recarsi alle urne anche nella giornata di mercoledì 7 novembre, cosa ovviamente falsa. Nella contea di Hillsborough, dove si trova la città di Tampa, i telefoni non hanno invece funzionato affatto, isolando a intermittenza i dipartimenti elettorali.
Se la Florida resta l'unico stato a non aver ancora assegnato un verdetto finale è però a causa della contea di Miami-Dade, dove i seggi hanno continuato a essere aperti per oltre sei ore dopo il termine previsto a causa delle lunghe file. Un problema non da poco in uno stato che prevede il riconteggio se la forbice tra i due candidati alla presidenza risulta inferiore allo 0,5%, uno scenario che i risultati parziali, con il 99% delle schede scrutinate, sembrano però escludere.
"Catastrofe" è invece la parola utilizzata da Barbara Arwin e dal Lawyers' Committee for Civil Rights Under Law per descrivere la situazione in New Jersey, dove sono andati in tilt i computer che avrebbero dovuto raccogliere il voto elettronico nelle aree interessate dal passaggio dell'uragano Sandy. In alcune contee, come l'Essex, numerosi cittadini non sono riusciti a votare, e alcuni seggi non hanno aperto prima della tarda mattinata. Secondo gli osservatori la colpa è di tutti quegli elettori che, pur non essendo stati colpiti dall'uragano, hanno preferito per comodità utilizzare comunque il voto via e-mail, con il risultato di intasare i circuiti.
I disservizi più gravi sono però avvenuti in Pennsylvania, dove numerosi cittadini si sono recati alle urne per scoprire che il loro nome non risultava registrato a causa di ritardi burocratici. E' stato invece definito "un incidente isolato" quello avvenuto a un elettore dell'area centrale del 'Keystone State', che ha pubblicato su Youtube un video dove lo si vede cercare di esprimersi per Obama tramite un sistema elettronico che continuava ad accettare solo voti per Romney.