Dominique Strauss-Kahn accusato di stupro di gruppo

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L'ex direttore dell'Fmi Dominique Strauss Kahn
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Nuova inchiesta della procura di Lille sull'ex direttore dell'Fmi. Insieme ad altri avrebbe violentato due prostitute nel 2010. Ma i suoi difensori insorgono: "Le escort non hanno mai presentato denuncia. E' un accanimento mediatico"

Ancora un'inchiesta su Dominique Strauss-Kahn, stavolta per "stupro di gruppo", un reato al quale avrebbe partecipato in una stanza d'hotel di Washington insieme con gli "amici" del giro a luci rosse di Lille che gli procuravano e gli trasportavano oltreoceano le escort. Ma sull'ex direttore del Fondo monetario internazionale la stampa francese pubblica anche una serie di verbali con gli interrogatori di quelle ragazze, una procedura che fa insorgere i legali: "e' un accanimento mediatico", protestano gli avvocati di DSK.

E' stata la procura di Lille ad aprire la nuova inchiesta in seguito a fatti rilevati dai giudici durante gli interrogatori di due prostitute belghe che avevano partecipato ad un "dopocena" nel dicembre 2010 con DSK, i due imprenditori francesi e il commissario di polizia che avevano organizzato il traffico di escort. I fatti sarebbero avvenuti in un grande hotel di Washington, a due passi dalla Casa Bianca, dopo una cena in cui tutto il gruppo aveva parecchio alzato il gomito.

A far insorgere i legali di DSK, è innanzitutto il fatto che nessuna delle due ragazze, "lungamente interrogate" ha sporto denuncia: "si tratta - dicono gli avvocati che se la prendono anche con i giornali - di un incredibile accanimento". Una delle due ragazze, secondo i verbali, avrebbe detto alla polizia: "non ho gridato ma ho chiaramente e ad alta voce detto che non volevo". Tornando sulla deposizione, la stessa ragazza ha precisato poi di aver avuto "l'impressione" che i poliziotti che l'hanno interrogata le abbiano "fatto dire alcune cose" e che certe frasi "hanno fatto di tutto per estorcerle". La stessa ragazza precisa che "DSK non è stato corretto. E' stato un rapporto di dominazione, ma non ci sono state percosse".

Marion, una delle due escort, che ha detto di aver ricevuto 2.300 euro per la "trasferta" a Washington, ha raccontato fra l'altro nel verbale che dopo un primo rapporto normale ma "brusco" con DSK, il gruppo ha voluto imporle un "secondo esercizio" con lo stesso ex direttore del FMI, cosa che lei ha tentato di rifiutare: "non ho gridato ma l'ho ripetuto più volte a voce alta, chiaramente. Ho provato a divincolarmi ma Dominique Strauss-Kahn mi ha trattenuta con il suo peso".

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