Gb, scandalo intercettazioni: bufera su Cameron

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Dopo l'audizione di James Murdoch, polemiche sul premier britannico e il ministro della Cultura Jeremy Hunt. Intanto, si dimette l'assistente di quest'ultimo, Adam Smith. In Aula anche Rupert Murdoch, che dice: “Mai chiesto favori a un premier” - IL VIDEO

Il ministro della Cultura della Gran Bretagna, Jeremy Hunt, potrebbe perdere il posto. Il 25 aprile si è dimesso il suo assistente, Adam Smith. E anche il premier David Cameron, ai minimi storici di gradimento, rischia di finire sotto inchiesta per i suoi rapporti troppo stretti con i vertici di NewsCorp. E questo potrebbe essere solo l'inizio.
E' James Murdoch, con la testimonianza resa il 24 aprile presso la Commissione Leveson, a sferrare colpi tremendi alle fondamenta di Downing Street.


Il 25 aprile è stato invece il giorno dell'audizione del magnate australiano Rupert Murdoch davanti alla "Leveson Inquiry", la commissione pubblica di inchiesta che in Gran Bretagna sta  indagando sull'etica dei media, dopo lo scandalo delle intercettazioni che ha visto coinvolte testate del suo gruppo editoriale. "Non ho mai chiesto favori a un premier", ha dichiarato Rupert Murdoch.

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