Esplosioni a Baghdad e in altri quattro centri del nord del Paese. I morti sarebbero almeno trenta. Colpiti soprattutto i quartieri a maggioranza sciita
Una serie di esplosioni sono state avvertite nella mattinata di giovedì 19 aprile in diverse città irachene, tutte a maggioranza sciita. Secondo quanto riferisce l'inviato della tv satellitare 'al-Arabiya' si tratta di attentati terroristici che avrebbero colpito diversi quartieri di Baghdad e le città di Kirkuk, Baaquba e Samarra. Solo a Kirkuk si contano cinque esplosioni.
Almeno trenta vittime - Secondo il canale televisivo arabo il bilancio è di almeno 30 morti, di cui 8 a Kirkuk. Nella sola capitale si contano almeno tre esplosioni che avrebbero provocato 12 vittime.
Attentati in quattro città del nord - Sono sei, invece, le esplosioni che hanno colpito quattro città del nord dell'Iraq uccidendo almeno otto persone e ferendone altre trentadue. Due autobomba sono esplose nel centro di Kirkuk, un'altra a Samarra, mentre un ordigno piazzato lungo la strada ha colpito a Taji. Infine, un attentatore suicida si è fatto saltare in aria a Baquba.
Almeno trenta vittime - Secondo il canale televisivo arabo il bilancio è di almeno 30 morti, di cui 8 a Kirkuk. Nella sola capitale si contano almeno tre esplosioni che avrebbero provocato 12 vittime.
Attentati in quattro città del nord - Sono sei, invece, le esplosioni che hanno colpito quattro città del nord dell'Iraq uccidendo almeno otto persone e ferendone altre trentadue. Due autobomba sono esplose nel centro di Kirkuk, un'altra a Samarra, mentre un ordigno piazzato lungo la strada ha colpito a Taji. Infine, un attentatore suicida si è fatto saltare in aria a Baquba.