
Gli obiettivi colpiti nella notte del 3 giugno sono veicoli militari, equipaggiamenti e forze in campo, fa sapere una nota della Alleanza atlantica. All'operazione hanno preso parte gli Apache britannici e i Tigre francesi. LO SPECIALE
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La Nato ha fatto sapere di aver "intensificato la pressione" sul regime libico di Muammar Gheddafi utilizzando per la prima volta elicotteri da assalto. In una nota l'Alleanza Atlantica riferisce che gli obiettivi colpiti nella notte sono veicoli militari, equipaggiamenti e forze in campo.
L'impiego di questi mezzi "dimostra le capacità uniche degli elicotteri d'attacco", ha detto il generale Charles Bouchard, comandante dell'operazione Nato Unified Protector. "Continueremo a utilizzare queste risorse quando e dove necessario -ha aggiunto - utilizzando la stessa precisione, come di tutte le nostre missioni".
All'operazione hanno preso parte gli Apache britannici, mentre Parigi contribuisce con i Tigre. Gli elicotteri, ha ricordato la Nato nel comunicato, offrono la necessaria "flessibilità" nell'individuare e neutralizzare gli attacchi ai civili.
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