Gheddafi scrive all'Occidente: "Fermatevi o ve ne pentirete"

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Un portavoce del regime riferisce in tv le minacce del rais nei confronti di Francia e Gran Bretagna: "I libici sono pronti a morire per me, uomini donne e bambini". Lettera anche a Obama e all’Onu: “La Libia non è vostra”. VIDEO

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Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna. Ma anche Onu e, più, in generale, l'opinione pubblica internazionale. Mentre la battaglia in Libia continua, nonostante l'annuncio del cessate il fuoco dichiarato dal regime, Gheddafi si rivolge ai principali leader occidentali.
Il giorno dopo la risoluzione Onu che autorizza la no fly zone, il leader libico minaccia Francia e Gran Bretagna. "Se intervenite nel nostro paese ve ne pentirete" ha detto un portavoce del rais, Mussa Ibrahim. "Ho tutti i libici dalla mia parte sono pronti a morire per me, uomini donne e bambini".

Mussa Ibrahim ha rivolto inoltre un messaggio di Gheddafi al presidente Usa, Barack Obama, chiedendosi "che fareste voi se Al Qaida attaccasse le città americane?".
Ma Gheddafi ha scritto anche una lettera indirizzata anche al segretario generale dell'Onu, Ban ki-Moon.
Nella missiva si legge che ogni azione militare contro la Libia sarebbe una "un'ingiustizia, una chiara aggressione, ve ne pentirete se interverrete nei nostri affari interni".
"La Libia non è vostra - prosegue la missiva, citata da Al Jazira -. Voi non avete il diritto di intervenire nei nostri affari interni. Questo , il nostro paese, non , il vostro paese. Noi non potremmo sparare un solo proiettile contro il nostro popolo".

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