Gli alberi di Natale più belli d'America (e di Italia)

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L’albero di Natale davanti al Rockefeller Center di New York
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L’abete più costoso per via delle sue lampadine è quello del Rockefeller Center di New York, il più alto d’America è a Phoenix e il più pesante a San Francisco. Una speciale classifica premia gli alberi di Natale che fanno sognare l'America. E in Italia..

Alberi di Natale in tutto il mondo: le foto

di Eva Perasso


L’atmosfera del Natale a New York è sempre magica, ma chi passa qualche giornata lì di questi tempi non può fare a meno di andare a pattinare sul ghiaccio sulla Fifth Avenue, tra la 49esima e la 50esima strada, proprio sotto all’albero di Natale delle meraviglie che prepara ogni anno il Rockefeller Center. Un abete rosso norvegese di oltre 22 metri, che pesa 12 tonnellate, è illuminato da 12 mila luci distribuite sugli aghi da 5 miglia di cavi elettrici, per un consumo di 1.297 kilowattora al giorno. Non è questo l’albero che vanta più record in tutti gli Stati Uniti (anche se batte tutti sui consumi energetici), ma di certo è uno dei più suggestivi. I guinness americani per dimensioni, peso, entità dell’illuminazione spettano invece ad altri abeti di Natale sparsi per gli Usa, che la webzine Gizmodo ha misurato per stilare la sua personale classifica dei migliori di questo fine anno.

Il più alto? È a Phoenix, in Arizona, e misura 33,5 metri con 5 mila Led colorati a illuminarlo. Poco meno alto ma della stessa razza (un abete bianco) è quello di Los Angeles, California: 30 metri e 10 mila lucine. A vincere per luce emessa è il pino che svetta a Salt Lake City, nello Utah, coi suoi quasi 100 mila Led nonostante le dimensioni ridotte (nemmeno 15 metri). Ne ha oltre 80 mila, invece, l’abete blu del Colorado che è stato addobbato nella capitale Washington DC: anche qui una bella quantità di luminarie per i suoi soli 14 metri di altezza. Cambiando categorie di concorso, il più pesante si trova a San Francisco: un abete bianco di 15 tonnellate, quasi 6 miglia di cavi, 24 metri di altezza e 20 mila lucine.

Gli altri protagonisti della classifica sono poi gli abeti di Anchorage (Arkansas), Chicago (Illinois), Houston (Texas). Ma tra i commenti degli utenti, molti sono indignati per l’assenza di Indianapolis: l'albero della città è definito dalle guide turistiche il più alto al mondo, ma non si tratta di un esemplare vero, giacché ogni anno, dal 1964, la metropoli illumina il monumento centrale ai Soldati e marinai alto 86 metri.

Attraversando l'oceano e sbarcando dalle nostre parti, il guiness italiano spetta a un albero ben piantato in terra da oltre 200 anni e di origine africana, il cedro dell’Atlante che cresce tra le mura di Castelbrando, Treviso: è alto 33 metri ed è addobbato con 600 lampadine. Quanto ad altezza, il suo record è seguito dal cedro del Libano della provincia di Savona, con i suoi 32 metri, in servizio ormai da 60 anni. Mentre a Roma dal 7 dicembre è illuminato l’albero di 23 metri di Piazza Venezia, dotato di 15 mila lampadine bianche e a San Pietro svetta l’abete giunto da un paesino vicino a Bressanone, Luson: albero quasi centenario ornato da 3mila palline oro e argento e 1.500 Led bianchi e gialli. A Milano invece, smorzate le polemiche per lo sponsor di Tiffany al simbolo del Natale, si sono accese le luci dell’abete rosso da record di piazza Duomo giunto dalla Val di Sole: 48 metri e 100 mila lucine bianche, roba che farebbe la sua figura anche negli Stati Uniti. Per calmare gli animi, si è deciso che il 9 per cento ricavato degli incassi del negozio temporaneo che Tiffany ha aperto alla sua base verrà donato in beneficenza. Mentre per placare il desiderio dei ladri che ogni anno lo portano via, a Napoli il tradizionale abete di Galleria Umberto I questa volta è stato addirittura zavorrato e un sistema di videosorveglianza ne controlla la presenza 24 ore su 24.

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