Secondo Sajjad Ghaderzadeh la donna iraniana potrebbe essere giustiziata prima del previsto. E a causa di una fotografia in cui viene ritratta senza velo pubblicata da un quotidiano inglese adesso dovrebbe scontare un'altra pena corporale
Da Carla Bruni a Roberto Saviano: tutti per Sakineh
Iran, il volto della protesta: TUTTE LE FOTO
Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione, potrebbe essere lapidata domenica 5 settembre. E' l'allarme lanciato dal figlio in una intervista al quotidiano francese "Liberation". Il giovane, 22 anni, ha diffuso una lettera aperta datata il 3 settembre che si riferisce a un articolo pubblicato dal London Times il 20 agosto scorso in cui appare un foto di donna senza velo, in cui sarebbe stata riconsciuta Sakineh.
"Mia madre - ha scritto Sajjad Ghaderzadeh nella sua lettera aperta pubblicata su Internet dall'International Comittee against executions - è stata convocata dal giudice che si occupa della cattiva condotta in carcere ed è stata condannata a 99 frustate sulla base della falsa accusa di diffondere la corruzione e l'indecenza diffondendo quella foto di una donna senza velo che che si presume erroneamente che sia lei".
"Non sappiamo - ha spiegato il figlio di Sakineh - come il Times sia venuto in possesso di questa foto". Sajjad spiega comunque di essere venuto a sapere che la foto sarebbe stata fornita al giornale dall'ex avvocato di sua madre, Mohammad Mostafei, fuggito in Norvegia nei giorni scorsi. All'avvocato la famiglia Sakineh avrebbe tolto l'incarico giorni fa dopo avergli versato una somma di circa 20 milioni di rial, circa 1560 euro. "Purtroppo - ha continuato Sajjad - continuano a giungerci i suoi commenti". La foto sarebbe di una attivista politica che vive in Svezia, secondo quanto riferito dall'International Comittee against executions. Il quotidiano ha poi smentito e si è scusato con i lettori, spiegando che l'ex avvocato avrebbe dichiarato di aver ricevuto la foto dal figlio.
Iran, il volto della protesta: TUTTE LE FOTO
Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione, potrebbe essere lapidata domenica 5 settembre. E' l'allarme lanciato dal figlio in una intervista al quotidiano francese "Liberation". Il giovane, 22 anni, ha diffuso una lettera aperta datata il 3 settembre che si riferisce a un articolo pubblicato dal London Times il 20 agosto scorso in cui appare un foto di donna senza velo, in cui sarebbe stata riconsciuta Sakineh.
"Mia madre - ha scritto Sajjad Ghaderzadeh nella sua lettera aperta pubblicata su Internet dall'International Comittee against executions - è stata convocata dal giudice che si occupa della cattiva condotta in carcere ed è stata condannata a 99 frustate sulla base della falsa accusa di diffondere la corruzione e l'indecenza diffondendo quella foto di una donna senza velo che che si presume erroneamente che sia lei".
"Non sappiamo - ha spiegato il figlio di Sakineh - come il Times sia venuto in possesso di questa foto". Sajjad spiega comunque di essere venuto a sapere che la foto sarebbe stata fornita al giornale dall'ex avvocato di sua madre, Mohammad Mostafei, fuggito in Norvegia nei giorni scorsi. All'avvocato la famiglia Sakineh avrebbe tolto l'incarico giorni fa dopo avergli versato una somma di circa 20 milioni di rial, circa 1560 euro. "Purtroppo - ha continuato Sajjad - continuano a giungerci i suoi commenti". La foto sarebbe di una attivista politica che vive in Svezia, secondo quanto riferito dall'International Comittee against executions. Il quotidiano ha poi smentito e si è scusato con i lettori, spiegando che l'ex avvocato avrebbe dichiarato di aver ricevuto la foto dal figlio.