Un piccolo di appena sette anni è stato assassinato dai miliziani con l’accusa di spionaggio. Abbattuto un elicottero dell’ Isaf, morti quattro militari statunitensi. Ucciso anche un soldato inglese da una bomba
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Miliziani talebani in Afghanistan hanno “giustiziato” un bambino di 7 anni accusato di spiare per le forze governative e straniere, secondo quanto riferisce oggi la televisione iraniana in inglese PressTv.
Secondo funzionari governativi afghani citati dall'emittente sul suo sito, il bambino è stato catturato dai Talebani nel distretto di Sangin, provincia di Helmand.
Daud Ahmadi, un portavoce del governatore della provincia, ha detto ad un giornalista di PressTv che il piccolo è stato accusato di spionaggio. Ahmadi ha definito "orrendo" l'atto compiuto dai Talebani, senza precisare come il bambino sarebbe stato messo a morte.
I Taleban, che controllano vaste aree della provincia di Helmand, non hanno ancora fatto commenti sull'episodio.
Nella stessa provincia afghana un elicottero della Nato è stato abbattuto e quattro soldati, probabilmente americani, sono morti. Sale così a 23 il numero delle vittime dell'Isaf in questa settimana. Il comando Nato ha confermato che il velivolo è stato abbattuto dal fuoco amico. Ma un portavoce dei talebani, Yousuf Ahmadi, ha rivendicato l'attentato con una telefonata alla France Press, spiegando che l'elicottero è stato colpito da un razzo ed e' precipitato nel distretto di Sangin.
Sempre nella provincia di Helmad un soldato dell’Isaf, di nazionalità britannica è morto dopo l'eplosione di un ordigno posto al lato della strada.