Fallito il negoziato tra Mountain View e il governo di Pechino, avviato dopo che Big G annunciò l'intenzione di lasciare il mercato del gigante asiatico per l'impossibilità di garantire libertà al motore di ricerca
I colloqui con la Cina sulla censura sono in una apparente impasse e Google, il più grande motore di ricerca al mondo, ora è certo al "99,9%" di chiudere il suo sito cinese. Lo scrive il Financial Times, spiegando che Google ha elaborato un piano dettagliato per la chiusura. Il quotidiano cita una persona vicina alla società che lo dice, aggiungendo che la decisione potrebbe venire presa molto presto. La Cina ieri ha ammonito Google contro il mancato rispetto delle leggi del paese, mentre crescono le aspettative per una risoluzione della battaglia pubblica sulla censura e la sicurezza informatica. Google ha scioccato i circoli politici ed imprenditoriali a gennaio, quando ha minacciato di lasciare la Cina se non potrà offrire un motore di ricerca senza filtri. La minaccia è arrivata dopo attacchi informatici originati in Cina contro la società e altre 30 aziende. "Se non rispettate le leggi cinesi, siete irresponsabili e scortesi e vi farete carico delle conseguenze", ha detto ieri ai giornalisti il ministro cinese dell'Industria e dell'informazione tecnologica.
Guarda anche:
NYTimes: "Attacchi a Google partiti da due scuole cinesi"
Google-Cina, Clinton contro la censura
Usa, il più grande attacco hacker della storia
Google, attacco hacker cinesi
Censura, la Cina attacca Hillary Clinton: "Discorso dannoso"
Guarda anche:
NYTimes: "Attacchi a Google partiti da due scuole cinesi"
Google-Cina, Clinton contro la censura
Usa, il più grande attacco hacker della storia
Google, attacco hacker cinesi
Censura, la Cina attacca Hillary Clinton: "Discorso dannoso"