Un gruppo sciita diffonde un video con le immagini di un uomo in uniforme Usa. Il governo americano per ora non risponde.
Un gruppo sciita radicale ha messo in rete un video nel quale si vede un uomo con indosso una tuta mimetica dell'esercito americano, che dice di essere prigioniero e chiede la condanna dei contractor della Blackwater, la liberazione di alcuni iracheni detenuti dagli americani e il ritiro di tutti i militari stranieri.
L'uomo, che non dice il suo nome, viene ripreso davanti a un drappo nero con la scritta Asaib Ahl al-Haq (Lega dei Virtuosi, o Gruppo dei Giusti, o Popolo del Diritto): alcuni membri di questo gruppo sono detenuti dai soldati Usa. Nel video, l'uomo recita le richieste del gruppo: liberazione dei suoi affiliati e condanna dei dipendenti dalla societa' di sicurezza americana Blackwater.
Gli Usa non hanno commentato il video ma, in precedenza, il ministero della Difesa aveva annunciato che un civile, dipendente dell'esercito americano in Iraq, era disperso dal 23 gennaio. Si tratta di "Issa T. Salomi, 63 anni, originario di Al-Cajon (California). L'ultima volta è stato visto a Baghdad - si legge nel comunicato del ministero - Stiamo facendo ogni sforzo per ritrovarlo".
L'uomo, che non dice il suo nome, viene ripreso davanti a un drappo nero con la scritta Asaib Ahl al-Haq (Lega dei Virtuosi, o Gruppo dei Giusti, o Popolo del Diritto): alcuni membri di questo gruppo sono detenuti dai soldati Usa. Nel video, l'uomo recita le richieste del gruppo: liberazione dei suoi affiliati e condanna dei dipendenti dalla societa' di sicurezza americana Blackwater.
Gli Usa non hanno commentato il video ma, in precedenza, il ministero della Difesa aveva annunciato che un civile, dipendente dell'esercito americano in Iraq, era disperso dal 23 gennaio. Si tratta di "Issa T. Salomi, 63 anni, originario di Al-Cajon (California). L'ultima volta è stato visto a Baghdad - si legge nel comunicato del ministero - Stiamo facendo ogni sforzo per ritrovarlo".