Una pattuglia è rimasta coinvolta in un'esplosione nei pressi di Shindand. "I soldati stanno bene" dice a SKY TG24 Marco Mele, portavoce del contigente italiano a Herat. Un militare ha riportato un trauma cranico, leggere contusioni per gli altri quattro
Una pattuglia del contingente italiano è rimasta coinvolta stamane in un'esplosione nei pressi di Shindand, la base operativa che ospita i militari della Task Force dei Bersaglieri in Afghanistan.
In seguito alla deflagrazione che ha investito la pattuglia, "un militare - dicono al comando del contingente - ha riportato un sospetto trauma cranico mentre solo leggere contusioni si registrano per gli altri quattro occupanti del blindato Lince".
L'attacco contro la pattuglia è avvenuto alle ore 13.20 (le 9.50 in Italia), al rientro da un incontro con i leader di alcuni dei villaggi finalizzato a raccogliere informazioni sull'area in cui operano le forze di sicurezza locali ed i militari di Isaf.
L'esplosione si è verificata a circa quattro chilometri dalla Fob (Forward operating base) di Shindand, la base operativa avanzata che ospita i militari italiani della Task force center, su base primo Reggimento bersaglieri.
Subito trasferiti all'ospedale da campo della base, i militari hanno già parlato al telefono con i familiari per tranquillizzarli sul loro stato di salute. Sul luogo dell'incidente e' intervenuto un team di artificieri (esperti nel riconoscimento e nella bonifica di ordigni esplosivi) per stabilire "la natura e l'origine dell'esplosione".
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In seguito alla deflagrazione che ha investito la pattuglia, "un militare - dicono al comando del contingente - ha riportato un sospetto trauma cranico mentre solo leggere contusioni si registrano per gli altri quattro occupanti del blindato Lince".
L'attacco contro la pattuglia è avvenuto alle ore 13.20 (le 9.50 in Italia), al rientro da un incontro con i leader di alcuni dei villaggi finalizzato a raccogliere informazioni sull'area in cui operano le forze di sicurezza locali ed i militari di Isaf.
L'esplosione si è verificata a circa quattro chilometri dalla Fob (Forward operating base) di Shindand, la base operativa avanzata che ospita i militari italiani della Task force center, su base primo Reggimento bersaglieri.
Subito trasferiti all'ospedale da campo della base, i militari hanno già parlato al telefono con i familiari per tranquillizzarli sul loro stato di salute. Sul luogo dell'incidente e' intervenuto un team di artificieri (esperti nel riconoscimento e nella bonifica di ordigni esplosivi) per stabilire "la natura e l'origine dell'esplosione".
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