Il Paese sconvolto dal maxi sequestro finito in tragedia. Sale il bilancio dei morti. Sono 46 i corpi trovati dalle forze dell'ordine impegnate in controlli a tappeto nelle due province meridionali dell'isola di Mindanao
Stato d'emergenza in due province dell'isola di Mindanao, nel sud delle Filippine, e mani libere alla polizia incaricata di scovare il commando che ieri ha seminato il terrore nella regione, sequestrando più di 40 sostenitori di Ismael Mangudadatu candidato alla carica di governatore della regione, che ha deciso di sfidare il clan al potere da diversi anni. La nazione è sotto shock per il più violento agguato mai compiuto durante una campagna elettorale. Fino al ripristino della normalità, ha detto la presidente Arroyo, nelle due province saranno istituiti checkpoint e controlli a tappeto.