"La persona deve essere condannata non per gli ideali ma per ciò che ha commesso". Così il figlio del gioielliere ucciso nel febbraio del 1979 dal militante dei Pac
"Da tanto aspettavamo un nuovo inizio. Ci vuole un po' di tempo per assorbire la notizia. La persona deve essere condannata non per gli ideali ma per ciò che ha commesso, per gli atti di delinquenza. Lula non faccia colpi di scena". Questo il commento di Alberto Torregiani, il figlio del gioielliere ucciso nel febbraio del 1979 dal militante dei Pac Cesare Battisti, il cui destino - dopo la decisione dell'Alta Corte di estradarlo - è in mano al presidente Lula.
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