Il Supremo Tribunale federale brasiliano ha ripreso l'esame della richiesta del governo italiano di estradizione del terrorista, condannato in Italia all'ergastolo per quattro omicidi
Si profila una svolta sul caso Battisti. Il nuovo giudice entrato qualche giorno fa nel Supremo Tribunal Federal, Josè Antonio Dias Toffoli, ha fatto sapere che non voterà all'udienza iniziata a Brasilia sulla richiesta dell'estradizione in Italia. Questa decisione potrebbe portare il risultato finale delle votazioni dei giudici dell'Alta Corte a favore dell'estradizione in Italia perchè il giudice Toffoli, ex avvocato di Stato, avrebbe potuto votare sostenendo il parere del presidente Lula. Battisti, 54 anni ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo, è stato condannato in contumacia all'ergastolo con sentenze passate in giudicato per aver commesso quattro omicidi in concorso durante gli anni di piombo.