Nizeyimana, latitante da 15 anni, era in cima alla lista dei ricercati dal Tribunale internazionale di Arusha. Accusato di strage e crimini contro l'umanità
E' stato arrestato in Uganda uno dei principali ricercati per il genocidio del Ruanda, Idelphonse Nizeyimana. Nel 1994 in Ruanda, in 100 giorni furono massacrate da estremisti Hutu circa 800.000 persone, quasi tutte di etnia Tutsi, ma anche Hutu moderati. Nizeyimana, all'epoca capitano dell'esercito ruandese, è noto come "il macellaio di Butare", la capitale dell'omonima regione del Sud del Ruanda dove si distinse per la sua partecipazione attiva al genocidio.