E' stato portato in un nosocomio di Fortaleza il connazionale, finito in manette con l'accusa di violenza sessuale nei confronti della figlia. Ecco quanto riferito a SKY TG24 dal console Francesco Piccione
Grazie al lavoro di avvocati e del console italiano in Brasile Francesco Piccioni, Giuliano Tuzi, l'imprenditore di Guidonia accusato di aver abusato di sua figlia, non è più rinchiuso in una cella ma degente in un ospedale di Fortaleza. L'uomo rischia fino a 15 anni di carcere e, stando alle dichiarazioni della stessa "vittima", solo per aver abbracciato e baciato, in spiaggia, sua figlia sulla bocca. Per la moglie, una donna brasiliana con cui Tuzi è sposato da 21 anni, è tutto un malinteso, nato da pregiudizio in quanto la bimba è di pelle scura: "Non c'era malizia nei suoi gesti". E' quanto confermato anche da altri testimoni. Ma al momento, come ha rilevato lo stesso console Francesco Piccioni, è tutto inutile. Per avere qualche novità si dovrà attendere, anche perché oggi, in Brasile, è tutto fermo, essendo festa nazionale.