Secondo alcune fonti il Presidente Karzai avrebbe pagato i ribelli per bloccare i 200 kamikaze pronti a colpire. Chiesto anche il silenzio stampa nel paese per non turbare gli elettori. Subito la dura condanna dei giornalisti afghani
Sale di ora in ora la tensione in Afghanistan alla vigilia del voto per le presidenziali del 20 agosto. Mentre in mattinata sono continuati gli attentati a Kabul, si sono diffuse voci circa il pagamento, da parte di Karzai, di talebani per bloccare 200 kamikaze pronti a colpire. Il governo afghano, come nei giorni scorsi, ha chiesto il silenzio stampa sugli attentati per non allarmare gli elettori. Subitanea la reazione della stampa nazionale.
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