Riunione dei ministri delle Finanze europei a Bruxelles. Sullo sfondo, l'urgenza dei finanziamenti per la sicurezza. Il commissario europeo all'Economia: "Con ogni probabilità, durante il prossimo quadro finanziario pluriennale il fondo per la difesa verrà notevolmente aumentato"
I ministri delle Finanze europei si riuniscono a Bruxelles. Sullo sfondo, l'urgenza dei finanziamenti per la sicurezza e alla difesa dell'Ue, grande sfida del quinquennio von der Leyen bis. E già il commissario europeo all'Economia Valdis Dombrovskis punta sul "notevole" aumento del fondo europeo per la difesa. "Abbiamo creato di recente il Fondo europeo per la difesa e, con ogni probabilità, durante il prossimo quadro finanziario pluriennale questo fondo verrà notevolmente aumentato", ha detto in conferenza stampa.
Il record di spesa per la Difesa della Polonia
Intanto, a margine della riunione, il nuovo commissario per la Difesa Andrius Kubilius, ha visto il ministro delle Finanze polacco Andrzej Domański, per discutere "le priorità della prossima presidenza polacca dell'Ue", spiega lodando la Polonia per "l'esempio in materia di spesa per la Difesa" con la "cifra record del 4,7% del Pil nel 2025. Dobbiamo spendere di più, meglio, insieme ed in modo europeo".
"In esame psb dell'Ungheria"
Mentre sull'Ungheria, Dombrovkis lascia intendere che la Commissione sta trattando una modifica del piano pluriennale di spesa del Paese in procedura per deficit eccessivo: la valutazione "è ancora in corso" e "stiamo ponendo al Paese alcune domande di follow-up e ulteriori chiarimenti, di cui avremo bisogno per finalizzare la nostra valutazione", ha chiarito.
Regno Unito presente per la prima volta dopo Brexit
Da sottolineare poi che, per la prima volta dalla Brexit, ha preso parte al meeting anche la cancelliera dello Scacchiere del Regno Unito, Rachel Reeves, alla ricerca - spiega - di uno storico "reset" nelle relazioni con l'Ue. Il Regno Unito, ha chiarito Reeves, non torna indietro sulle "linee rosse" poste sull'Ue, ma avverte che vanno costruite "relazioni commerciali più strette", assieme appunto a "una cooperazione nella sicurezza e nella Difesa". L'incontro della cancelliera con i ministri Ue all'Eurogruppo, che nel formato 'inclusivo' si è allargato da 20 a 27, è altamente simbolico per una ripartenza: un'ora e mezza per ritrovarsi in un clima che i presenti hanno definito "molto positivo".