Proseguono le operazioni per estrarre dalle acque dell'Hudson le salme delle vittime dell'incidente aereo di sabato, nel quale hanno perso la vita 9 persone, tra cui 5 italiani. Deciso intanto il divieto temporaneo di volo a vista sopra il fiume
Sono sette i corpi recuperati nell'Hudson dopo l'incidente aereo nei cieli di Manhattan, lo schianto tra un piccolo aereo e un elicottero turistico in cui hanno perso la vita 9 persone, tra cui 5 italiani. Si trattava di turisti provenienti dalla provincia di Bologna: Tiziana Pedrone, Fabio e Giacomo Gallazzi (madre, padre e figlio di 45, 49 e 16 anni), Michele e Filippo Norelli (padre e figlio di 52 e 16 anni). Recuperato anche il relitto dell'elicottero su cui si trovavano i turisti italiani, un Eurocopter AS 350 che apparteneva alla Liberty Tours, una compagnia di volo charter da turismo che gestisce escursioni sopra la Statua della Libertà, a Ellis Island e Manhattan. Intanto mentre infuria la polemica sul traffico aereo nel cielo newyorkese, l'agenzia americana per la sicurezza del volo ha deciso di proibire "temporaneamente" i voli a vista sul fiume Hudson.
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