L'operatore della Croce Rossa per sei mesi prigioniero nelle Filippine delle milizie di Abu Sayyaf è atterrato all'aeroporto di Bologna: "Solo stando fuori si capisce quanto sia bello il nostro Paese"
"Diciamo che sono stato in 'vacanza' per sei mesi ed è stata molto dura. Ora sono tranquillo. Solo stando fuori si capisce che bello che è il nostro Paese". Così Eugenio Vagni, l'operatore della Croce Rossa Internazionale per sei mesi prigioniero nelle Filippine delle milizie di Abu Sayyaf, ha espresso la sua gioia subito dopo essere atterrato all'aeroporto di Bologna. Per lui alle 21 è prevista una festa di bentornato nella piazza centrale di Montevarchi, suo paese di origine, preceduta da una conferenza stampa.