E' morto nella notte uno dei due predicatori feriti grevemente da un gruppo di sei fedeli tradizionalisti
Ad innescare la violenza nel tempio di Pelzgasse, a Vienna, sono stati gli antichi contrasti tra due diverse scuole di pensiero del sikismo, religione indiana che nella capitale austriaca conta almeno 11 mila seguaci. A causare la sparatoria sarebbe stato infatti il sermone di uno dei due predicatori appena arrivati dall'India. Le parole del guru, sostenitore di una dottrina che contesta il sistema delle caste, non sono piaciute ad un gruppo di sei persone, sikh tradizionalisti, che assistevano alla liturgia religiosa.