Battisti, ora tocca allla Corte Suprema brasiliana

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L'ex militante della lotta armata, in carcere in Brasile ha lasciato intendere che preferirebbe suicidarsi piuttosto che tornare in una prigione italiana. A giorni la sentenza di Brasilia sulla richiesta di estradizione nel nostro Paese

"Al G8 dell'Aquila il presidente brasiliano Lula dovrà rendere conto della mancata estradizione di Cesare Battisti". Così il ministro per le Politiche comunitarie, Andrea Ronchi, che parla "di rabbia e di sdegno". Ora tocca al tribunale supremo federale, massimo organo della magistratura brasiliana. I giudici devono decidere non tanto sull'estradizione di Battisti ma sulla legittimità della decisione del governo di Brasilia che ha fatto firmare al presidente Lula l'asilo politico all'ex terrorista plurimocida.

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