All'incontro ha partecipato il sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali Claudio Durigon che ha sposato l’iniziativa
È stata "posata" a Milano la prima pietra del progetto di un fondo pensionistico per i carabinieri del Sim, Sindacato italiano militari. Per la prima volta nel mondo della rappresentanza militare in Italia, è infatti in arrivo il fondo pensione per gli iscritti al Sim. All'incontro milanese ha partecipato, tra i relatori, il sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali Claudio Durigon che ha sposato l’iniziativa nata per aiutare i carabinieri ad affrontare una pensione più serena.
L'incontro
A dare il benvenuto in AON, player dell’iniziativa che cura le più grandi pratiche previdenziali della Pubblica Amministrazione, è stato l’amministratore delegato Andrea Parisi. Durante l'evento il segretario generale del Sim, Antonio Serpi, ha sottolineato "l'importanza dell’iniziativa che testimonia anche le nuove opportunità che lo strumento associativo offre. Siamo di fronte a una opportunità seria e strutturata che guarda al futuro dei militari che rappresentiamo affinché loro, i nostri iscritti, non debbano essere costretti a ricorrere a un altro lavoro dopo anni di sacrifici". È intervenuto anche il presidente Giuseppe Bonadonna che ha ripercorso la storia del progetto e ricordato la lungimiranza degli ex dirigenti dell’Arma. Durigon, invece, ha offerto la massima disponibilità a supportare, anche come ministero, l’impegno promosso dalla sigla associativa della Benemerita. L’analisi tecnica è stata affrontata dal professor Vallacqua dell’Università Bocconi. Tra gli ospiti presenti al convegno anche il generale di divisione Giuseppe De Riggi, comandante della legione carabinieri Lombardia.