Aveva accanto un biglietto scritto in arabo in cui si legge: “La mamma è morta di parto e il padre non se ne può occupare”. Sul posto sono intervenuti carabinieri e soccorritori del 118 che lo hanno portato alla clinica De Marchi in condizioni apparentemente buone
Un neonato di circa un mese è stato rinvenuto nell'atrio di un edificio residenziale nella via degli Apuli, nella quartiere al Giambellino, periferia Ovest di Milano, dopo le 16. Accanto a lui c'era un biglietto scritto in lingua araba in cui si legge: “La mamma è morta di parto e il padre non se ne può occupare”. Sono intervenuti sul luogo i carabinieri e gli operatori del servizio di emergenza 118, i quali lo hanno trasportato alla clinica De Marchi in condizioni apparentemente buone.
Bimbo con abiti puliti dentro un passeggino
Il bambino, in ordine e con abiti puliti, era dentro un passeggino in un androne al piano terra del caseggiato, davanti a una porta. Ad accogliere i soccorritori è stato un uomo di origine nordafricana che ha detto di avere dato l'allarme e ha riferito il contenuto del messaggio scritto in arabo. Poco dopo sarebbero scesi alcuni abitanti dello stabile Aler, dove le occupazioni abusive sono un problema, urlando che volevano dire la verità e hanno additato una giovane inquilina come la madre. Dai primi accertamenti dei carabinieri, però, la donna non sarebbe la mamma del piccolo abbandonato.