I giovani, 5 ragazzi e una ragazza, avrebbero trasformato la chat di classe, in cui gli studenti avrebbero dovuto scambiarsi compiti e consigli, in un insieme di foto porno, insulti di matrice nazifascista e foto dei professori con sberleffi
Gli amministratori di una chat social sono ora stati denunciati al Tribunale per i minorenni di Como per una serie di ipotesi di reato tra cui diffamazione, pornografia minorile, apologia di fascismo, per aver trasformato una chat di classe, in cui gli studenti avrebbero dovuto scambiarsi compiti e consigli, in un insieme di foto porno, insulti di matrice nazifascista e foto dei professori con sberleffi. Lo riportano oggi alcuni quotidiani.
Denunciati sei studenti tra i 14 e i 16 anni
La vicenda è avvenuta in un istituto superiore a Menaggio (Como) e le denunce, presentate dai carabinieri, hanno riguardato cinque ragazzi e una ragazza tra i 14 e i 16 anni, anche se nella chat erano presenti tutti gli studenti della classe, circa 20. I fatti, durati per tutto l'anno scolastico appena concluso, erano già stati oggetto di un consiglio di classe straordinario durante il quale erano stati presi provvedimenti disciplinari verso alcuni ragazzi, che erano stati sospesi.