Gli animali trovati dai Carabinieri della forestale nel furgone e in casa dell'indagato, sono stati affidati ad un centro recupero di animali selvatici di Milano per essere curati e poi liberati
Un uomo residente nel milanese è stato denunciato per furto venatorio aggravato e detenzione illecita di specie tutelate dalle leggi nazionali dai Carabinieri della forestale di Milano che lo hanno trovato in possesso di oltre 142 piccoli uccelli e di strumenti per la loro cattura illegale.
L'intervento della forestale
L’operazione dei Carabinieri è scattata durante un controllo notturno a Trezzano sul Naviglio, dove i militari hanno trovato nascosti in un furgone 124 esemplari vivi di avifauna autoctona, tutti privi di anello e di probabile origine selvatica. Durante una successiva perquisizione domiciliari sono stati sequestrati altri uccellini e 14 reti da uccellagione, 14 tagliole, 28 archetti e 2 richiami elettroacustici, strumenti il cui uso è vietato dalla legge nazionale. “I passeriformi canori, sul mercato nero, hanno un alto valore e possono arrivare a costare anche alcune centinaia di euro” hanno dichiarato i carabinieri. Recuperati 104 cardellini e 25 verzellini , oltre a 6 fanelli, una specie particolarmente protetta in quanto tutelate anche dalla Convenzione di Berna. Liberati anche 7 verdoni, esemplari tutelati dalla normativa nazionale che sono stati affidati ad un centro di recupero animali selvatici di Vanzago (Milano) per essere curati. Sono state sequestrate anche 14 reti da uccellagione, 14 tagliole, 28 archetti e due richiami elettroacustici, vietati dalla legge.