I sei sono indagati per l'incidente ferroviario di Carnate, del 19 agosto 2020, quando un convoglio Trenord, lasciato incustodito e senza il freno di stazionamento nella stazione di Paderno Robbiate, riprese a correre in direzione Milano deragliando a Carnate e provocando il ferimento lieve di un passeggero
La Procura di Monza ha chiesto il rinvio a giudizio di sei indagati, per il disastro ferroviario di Carnate (Monza) del 19 agosto 2020, quando un convoglio Trenord lasciato incustodito e senza il freno di stazionamento nella stazione di Paderno Robbiate (Milano), riprese a correre in direzione Milano, deragliando una volta arrivato in stazione a Carnate e provocando il ferimento lieve di un passeggero.
La richiesta di rinvio a giudizio
Depositata la chiusura indagini a fine ottobre scorso, la Procura, lo conferma il Procuratore della Repubblica di Monza Claudio Gittardi, ha chiesto il processo per il direttore della manutenzione di Trenord Giorgio Colombo e il responsabile della Manutenzione di Milano Gianluca Devcich, il macchinista e il capotreno, Mauro Zorzan e Massimiliano Torre, e due manutentori, Francesco Cirillo e Livio Romano.